Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

VODIM

Risultati per: fra

Numero di risultati: 127 in 3 pagine

  • Pagina 1 di 3

Manuale di Microscopia Clinica

511703
Giulio Bizzozero 50 occorrenze

Manuale di Microscopia Clinica

vicino all’oggetto), e da un sistema oculare (che sta più vicino all’occhio), riuniti fra loro per mezzo di un tubo internamente annerito. L’immagine

Pagina 1

Manuale di Microscopia Clinica

Fra i parassiti vegetali nel vomito possono riscontrarsi il leptothrix buccalis e, in casi più rari, l’oidium albicans; i quali generalmente vi

Pagina 112

Manuale di Microscopia Clinica

4.o Parassiti vegetali. Fra essi meritano menzione i batterî (fig. 38 d) che o sferici o, più spesso, allungati a bastoncino si trovano costantemente

Pagina 116

Manuale di Microscopia Clinica

. Molte fra esse sono già in stadi anche avanzati di formazione dell’embrione.

Pagina 123

Manuale di Microscopia Clinica

diagnosi. Un primo criterio fra le tenie da una parte e il botriocefalo dall’altra si ha già ad occhio nudo: le due tenie hanno il poro genitale ad un

Pagina 126

Manuale di Microscopia Clinica

toccare il coproggetti del preparato, e si distenderà in uno strato di spessore uniforme fra questo e la lente. - Nel muovere il preparato per esaminarlo

Pagina 14

Manuale di Microscopia Clinica

Queste cellule granulari stanno, il più delle volte, disposte a gruppi nella sostanza dello sputo. Quando, fra di esse, predominano le pimmentali, i

Pagina 141

Manuale di Microscopia Clinica

in discorso (contro l’asserzione di SENATOR) sono diverse fra loro, poi perchè, se fosse quanto sostiene SENATOR, dovremmo osservare cellule simili a

Pagina 144

Manuale di Microscopia Clinica

che, ora disposte parallelamente l’una all’altra formano grossi fasci, ora, pur decorrendo parallele, s’intrecciano fra loro fittamente; in ambo i

Pagina 146

Manuale di Microscopia Clinica

di aderenze flogistiche fra i polmoni e le pareti toraciche, e l’ordirsi consecutivo di ascessi spiegano facilmente la lunga migrazione fatta in tali

Pagina 150

Manuale di Microscopia Clinica

L’esame degli sputi basta da solo a fare con sicurezza la diagnosi differenziale fra la cancrena da una parte e la bronchite putrida e la

Pagina 156

Manuale di Microscopia Clinica

se anche già erano grigiastri, e fra i loro elementi morfologici si scorgono (fìg. 55 d) numerosi ammassi di minuti granuli simili al leptothrix

Pagina 177

Manuale di Microscopia Clinica

106. Parassiti. — Fra i vegetali sono da menzionare: i vibrioni, i bacterîe il leptothrix, di cui venne fatto cenno più sopra e che sono comunissimi

Pagina 180

Manuale di Microscopia Clinica

decimo giorno dopo il parto), ed i globuli lattei (che soli fra gli elementi morfologici perdurano, e danno al latte l’opacità ed il color bianco) si

Pagina 182

Manuale di Microscopia Clinica

determinarsi sperimentalmente) presentano una stria d’assorbimento fra le linee b ed F.

Pagina 185

Manuale di Microscopia Clinica

La dimostrazione che qui si tratti veramente della sostanza colorante del sangue si può ottenere con diversi metodi, dei quali esporrò qui alcuni fra

Pagina 199

Manuale di Microscopia Clinica

. Per evitare anche questo inconveniente si interpone fra l’obbiettivo e l’oculare una lente detta collettiva, un po’al disotto del punto d’incontro

Pagina 2

Manuale di Microscopia Clinica

’intestino per abnorme comunicazione fra quest’ultimo e le vie orinarie.

Pagina 219

Manuale di Microscopia Clinica

cellule sferiche (fig. 69 b), piuttosto pallide, a contorno delicato, riunite di frequente fra loro a gruppetti; sono del tutto immobili e si

Pagina 220

Manuale di Microscopia Clinica

sotto forma di minuti granuli, raggruppati irregolarmente fra loro (fig. XXXIII); in rari casi (verso la fine della fermentazione acida) vennero

Pagina 222

Manuale di Microscopia Clinica

ingrandimenti, e sono dispersi fra i granuli di urati ed i cristalli di acido urico (fig. XXXIII). La loro quantità aumenta quando l’individuo introduce

Pagina 226

Manuale di Microscopia Clinica

La tirosina (fig. XXVII) cristallizza in fini aghi riuniti a ciuffi od a covoni; non di rado incrociati fra loro. Essa, oltre che per la forma, si

Pagina 229

Manuale di Microscopia Clinica

’orina. Ho aggiunto altresì una tabella per la diagnosi differenziale fra le quattro più comuni affezioni renali.

Pagina 231

Manuale di Microscopia Clinica

loro soggiorno nel rene, sono in buona parte irregolari, granulosi, raggrinzati, a nuclei poco spiccati o non dimostrabili; fra essi si notano ammassi di

Pagina 236

Manuale di Microscopia Clinica

Questi caratteri dell’orina nelle cistiti permettono una diagnosi differenziale fra queste e lo spasmo della vescica, che loro assomiglia pei sintomi

Pagina 238

Manuale di Microscopia Clinica

liquido, mentre la cilindrica si fa rotolare fra le dita.

Pagina 27

Manuale di Microscopia Clinica

3.o Questa soluzione si versa nel semicanale dell’istrumento e, svitando il tubo interno, la si aspira fra i due vetri paralleli, fino a che si formi

Pagina 28

Manuale di Microscopia Clinica

19. Al microscopio devesi ricorrere quando si voglia conoscere con esattezza il rapporto numerico fra i globuli rossi ed i leucociti. Com’è noto

Pagina 35

Manuale di Microscopia Clinica

successivamente parecchi campi del preparato si siano fra tutto contati 400 leucociti su 2800 globuli rossi. Colla proporzione: 400 : 2800 = 1 : x si

Pagina 36

Manuale di Microscopia Clinica

importante per diagnosticare una fra le così oscure malattie del midollo; ma non la si può dare per ora, essendo troppo scarse le osservazioni finora raccolte

Pagina 37

Manuale di Microscopia Clinica

accompagnano malattie assai differenti fra loro ad es. la clorosi e l’anchilostomoanemia.

Pagina 38

Manuale di Microscopia Clinica

ed altri). Non si potè, però, trovare un nesso costante fra questo fenomeno e la forma morbosa in cui venne osservato.

Pagina 39

Manuale di Microscopia Clinica

fra la loro presenza ed un determinato processo morboso.

Pagina 40

Manuale di Microscopia Clinica

poterli confrontare fra loro. Ciò si ottiene applicando lateralmente allo spettroscopio uno specchio laterale mobile f che riflette un fascio luminoso

Pagina 50

Manuale di Microscopia Clinica

Ci sono alcune sostanze coloranti che danno uno spettro assai simile a quello dell’ossiemoglobina; fra esse citerò specialmente il picrocarminato di

Pagina 52

Manuale di Microscopia Clinica

vicinanza della linea C, ed una larga fascia diffusa che incomincia fra D ed E, e si estende fino ad F; questa fascia per l’intensità di colorazione

Pagina 54

Manuale di Microscopia Clinica

spettrale poco spiccata fra C e D. Uno spettro spiccatissimo, invece, si ottiene aggiungendo a questa soluzione alcalina qualche goccia di soluzione di

Pagina 55

Manuale di Microscopia Clinica

Fra i globuli rossi è facile distinguere i globuli bianchi, e talora delle cellule epitaliali od altri elementi accidentali, che colla loro forma

Pagina 58

Manuale di Microscopia Clinica

Nei casi di pleurite villosa l'endotelio può staccarsi in copia, e le cellule, aderendo fra loro, conservare ancora le forme di villosità ramificate

Pagina 61

Manuale di Microscopia Clinica

globuli rossi ben conservati : 2.o di globuli rossi più numerosi degli antecedenti, che riempiono tutti gli spazi fra essi, e che se ne distinguono

Pagina 61

Manuale di Microscopia Clinica

granuli attorno. Fra essi qualche grossa cellula endotelica spesso piena di gocciole di grasso, quantità varia di globuli rossi, e, non di rado, dei

Pagina 61

Manuale di Microscopia Clinica

, può servire a determinare grossolanamente il rapporto di quantità fra i corpuscoli purulenti ed il siero in cui stanno. Lo spessore di questo strato

Pagina 70

Manuale di Microscopia Clinica

sudicia fra le singole lenti dei due sistemi.

Pagina 8

Manuale di Microscopia Clinica

1.o Microsporon furfur (Tav. 3a, fig. 29). - Fungo della pityriasis versicolor. - I suoi elementi stanno disposti fra le cellule appiattite dell

Pagina 84

Manuale di Microscopia Clinica

seconda della copia del fungo, ora i gruppi sono ad una certa lontananza l’uno dall’altro, ora (e ciò più di rado) si avvicinano fra loro in modo, che

Pagina 84

Manuale di Microscopia Clinica

della sostanza corticale, rendono quest’ultima assai fragile, sicchè il pelo si rompe; moltiplicandosi, poi, fra questo e le guaine della radice

Pagina 85

Manuale di Microscopia Clinica

Il fungo fra gli strati cornei dell’epidermide è di solito allo stato di filamenti, e questi sono della grossezza di 2-3 µ, ondulosi, articolati

Pagina 87

Manuale di Microscopia Clinica

Già anche fra i lembi epidermoidali tolti dai cercini dell’Herpes occorre di frequente di incontrare dei pezzi più o meno grandi di guaine della

Pagina 88

Manuale di Microscopia Clinica

provviste di numerosi nuclei; mentre nei muscoli ingrossati, fra le fibre assottigliate stanno disposte numerose cellule adipose. Nel principio, però, le

Pagina 97

Manuale di Microscopia Clinica

rende più trasparenti. Nell’uno e nell’altro caso, fra le fibre muscolari si scorgono, anche con un ingrandimento non superiore agli 80 diametri, le

Pagina 97

Cerca

Modifica ricerca